Il prossimo 10 dicembre l’Australia segnerà una svolta radicale nella regolamentazione del mondo digitale: entrerà infatti ufficialmente in vigore il divieto per i minori di 16 anni di utilizzare i social media. E non si tratta di un atto simbolico: la legge impone obblighi precisi e sanzioni severe alle piattaforme digitali che non adotteranno “misure ragionevoli” per impedire l’accesso ai giovanissimi.
Le piattaforme dovranno identificare e disattivare gli account riconducibili a utenti sotto i 16 anni e non potranno accontentarsi di raccogliere autodichiarazioni o rendere difficile la registrazione. I controlli, impone la legge, dovranno avere dinamiche attive e verificabili, inclusi controlli incrociati per impedire la creazione di nuovi account da parte degli utenti già rimossi.
(21 settembre 2026)
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