di Redazione Politica
“Sono soddisfatta che, in sede di discussione, sia stato accolto l’ordine del giorno di cui sono prima firmataria, proposto insieme alle colleghe e ai colleghi Susanna Camusso, Sandra Zampa, Andrea Crisanti, Enza Rando, Francesco Verducci e Ylenia Zambito, a cui hanno aggiunto le firme le altre opposizioni. Si tratta di un impegno importante per garantire i diritti delle donne nello sport e, in particolare, per tutelare la maternità delle atlete”, lo dichiara la senatrice PD Cecilia D’Elia.
“L’ordine del giorno – spiega ancora la Senatrice – prende le mosse da quanto recentemente accaduto alla giocatrice Asia Cogliandro, atleta della serie A1 di volley femminile, licenziata dal proprio club sei mesi dopo il rinnovo del contratto perché in stato di gravidanza, come riportato da diversi organi di stampa. Un fatto grave. È fondamentale che la tutela della maternità e il diritto a non essere licenziata venga affermato e garantito anche in ambito sportivo, qualunque sia la tipologia di contratto applicato alle atlete. Questo atto quindi ha l’obiettivo di impegnare il governo in questo senso, affinchè vi siano scelte concrete e sostiene la richiesta fatta dalle associazioni dell’istituzione di un Tavolo tecnico dedicato al tema, per garantire pari opportunità, il contrasto di ogni forma di discriminazione e la tutela della maternità delle sportive”.
“Si tratta di un impegno necessario – conclude D’Elia – per uno sport davvero inclusivo, e rispettoso dei diritti delle donne. Ne vale del benessere dello sport e di tutta la società. Nessuna atleta, nessuna donna, deve essere costretta a scegliere tra carriera sportiva e maternità”.
(30 luglio 2025)
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