Khaby Lame è stato arrestato dalla follia trumpiana che governa gli USA perché di “estrema sinistra”, ed espulso. Ufficialmente si era trattenuto negli Stati Uniti oltre il tempo consentito e a visto scaduto. Rischia di non potere ritornare nella nuova dittatura mondiale a marchio Maga per diversi anni: immaginiamo sopravvivrà anche a quello.
“Le autorità per l’immigrazione del presidente hanno appena arrestato Khaby Lame, un TikToker di estrema sinistra, che ho segnalato come immigrato illegale”, è stato il post che trasuda nazionalismo e odio razziale di un tal Loudon di professione amico di uno dei figli di Trump secondo il quale Lame “sarebbe detenuto presso il centro di Henderson”. L’orgoglioso delatore trumpiano forniva anche un numero per verificare che l’arresto di Lame fosse veritiero, ma dal numero non risultava nulla.
Contemporaneamente, più o meno, Khaby Lame (80 milioni di follower su Instagram e 162 milioni su TikTok) postava due storie: in una riprendeva la sua mano che sfogliava una graphic novel in una libreria e in un’altra faceva gli auguri di compleanno al campione di calcio brasiliano Marcos Cafu.
Quando è arrivata la conferma dell’Immigration and Customs Enforcement (Ice) del fermo del 25enne lui era già in volo per l’Italia. Un’altra triste storia di odio razziale e invidia sociale mascherata da patriottismo proud-teocratico al grido di “Nessuno al di sopra della Legge” che detto dal fan di un presidente pregiudicato farebbe un certo effetto. Ammesso che si abbia testa sufficiente per pensarci.
(8 giugno 2025)
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