Quel che ben rappresenta l’attuale politica italiana, nel momento storico presente, è un totale vuoto di contenuti, a beneficio di un assoluto disinteresse verso le sorti dell’Italia e della sua gente, considerata semplicemente come produttore di poltrone, come spettatore inconsapevole e impotente di roboanti rivoluzioni autarchiche (riforme le chiamano, con che coraggio…) e da siparietti inguardabili tipo quello della premiata coppia Meloni-De Luca (in rigoroso ordine istituzionale) di Caviano, qualche decina di ore fa.
Nell’assoluto vuoto programmatico e istituzionale non stupisce lo spudorato uso della propaganda elettorale senza nessun contenuto di tutti i candidati, le candidate, i candidatini e le candidatine, che si preparano al profumatamente retribuito ruolo di schiacciabottoni al Parlamento europeo senza che nessuno di loro da destra a sinistra e ritorno sia riuscito a fare arrivare all’elettorato una sola proposta degna di essere chiamata tale.
(29 maggio 2024)
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