In seguito al devastante ciclone Ditwah, un team d’emergenza di Medici Senza Frontiere (MSF) è attualmente in Sri Lanka per valutare i bisogni causati da ampie inondazioni e smottamenti e collabora con organizzazioni locali per distribuire kit igienici e di prima necessità. Il governo dello Sri Lanka ha dichiarato lo stato d’emergenza a livello nazionale, confermando che tutti i distretti del paese sono stati gravemente colpiti.
A Colombo, MSF sta collaborando con organizzazioni locali per distribuire kit igienici alle persone evacuate in quattro rifugi di emergenza intorno alla capitale. MSF ha già donato 500 kit di beni di prima necessità e donerà 250 kit per la maternità e 400 kit per l’igiene femminile.
A Badulla, una delle zone più gravemente colpite, una squadra di 7 persone specializzata in assistenza sanitaria, logistica, acqua e servizi igienico-sanitari è operativa per identificare le esigenze a lungo termine nelle aree rurali. I team di MSF stanno inoltre preparando l’arrivo di 1.000 tende invernali per famiglie e 1.000 teli di plastica.
La dichiarazione di David Croft, coordinatore dell’emergenza di MSF in Sri Lanka
“La portata della devastazione causata dal ciclone Ditwah in tutto il paese è incredibile ma abbiamo assistito a un’enorme risposta da parte della popolazione dello Sri Lanka. Stiamo sostenendo le organizzazioni locali che stanno rispondendo ai bisogni essenziali e abbiamo un team che sta analizzando la situazione in alcune delle aree più colpite per valutare come aiutare al meglio le persone a rimettersi in piedi”.
Disastri del genere possono compromettere la continuità delle cure e l’accesso ai farmaci essenziali per le malattie croniche e altre malattie. L’assistenza alla salute mentale rappresenta una delle preoccupazioni principali per MSF insieme alla necessità di accesso all’acqua pulita per prevenire l’insorgenza di malattie trasmesse dall’acqua.
(6 dicembre 2025)
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