La straordinaria capacità degli Italiani di soffermarsi su quello che serie lasciando da parte il superfluo si è manifestata il 5 dicembre in occasione del sorteggio per i Mondiali di Calcio 2026 di Acada, USa e Mexico quando buona parte del dorato mondo dell’informazione che non informa si è soffermata inutilmente sul girone al quale l’Italia avrebbe partecipato se si fosse qualificata (e parteciperà nel caso si qualificasse).
Un ennesimo, esilarante, nuovo esempio dell’avere contezza di tanti nostri colleghi che scelgono di costruire notizie dove non ci sono ignorando quello che andrebbe invece commentato – le interviste di Mentana a Schlein e Meloni del 4 e 5 dicembre, durante il TGLa7, ad esempio, che hanno detto molte cose, ma c’era altro ci cui occuparsi; l’improbabile e innecessario premio per la Pace FIFA al presidente che parla a vanvera. And so on.
Dunque avanti con le discussioni da baretto all’angolo sul mondiale che non sappiamo se c’è, sugli avversari che presumibilmente non saranno tali fino a prova contraria, mentre ci si riconcorre sulle piste da sci a migliaia di euro di spesa per fine settimana e le tredicesime della povera gente volano via in un soffio (e ci sono ministri che hanno a cuore il popolo che si acquistano case da un milione e mezzo di euro, mentre il popolo case in affitto non ne trova).
La solita, invidiabile [sic] Italia che si sofferma su ciò che è veramente importante.
(6 dicembre 2025)
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