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No, non è stato uno “scontro tra tifosi”

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di Giovanna Di Rosa

Non c’erano tifosi dell’Ajax, pare, tra gli aggressori dei tifosi israeliani nel post-partita Ajax-Tel Aviv; non c’erano tifosi nemmeno tra coloro che hanno strappato bandiere palestinesi o siriane al loro passaggio, pare ci fossero tifosi del Maccabi, ma coi pare non si va da nessuna parte. Quello che conta è che l’azione di giovedì era chiaramente un’azione organizzata, probabilmente pianificata (per le sue modalità) e ben diretta da gente competente che sa come governare l’odio a beneficio [sic] antisemita.

Per molti media si è trattato di “scontro tra tifosi” per molti altri media, più portati all’esecuzione sommaria via stampa, volgarmente “musulmani” e basta.

Più semplicemente, per gente di strada come noi, è stato l’ennesimo schifo, diretta prosecuzione dell’odio insensato che ha portato all’attacco del 7 ottobre, con le eccessive dichiarazioni di Netanyahu al seguito, per il quale ogni occasione è buona per premere sull’acceleratore della propaganda a suo beneficio.

Nel frattempo, in questo clima d’odio continuo alimentato per il beneficio di pochi potenti sulla pelle dei poveracci, abbiamo un risultato di cui tutti, soprattutto quelli divisi in tifoserie, sembrano dimenticarsi: a Gaza e in Libano muoiono come se fossero semplicemente colpevoli di vivere mentre per gli ebrei sembra tornare il tempo del no way to run, e le signorie che governano per loro stessi alimentano guerre e violenze ci ingrassano sopra.

E tutti ci cascano (ci caschiamo?) in questo gioco perverso del potere. Fatto sulla pelle di tutte e tutti.

Intanto gli aggressori di Amsterdam sono liberi. Quelli del 7 ottobre anche. E a pagare sono persone che con il loro odio non c’entrano niente. E la gente a scannarsi sui social per tifo da stadio. Mai il cancro della stupidità è stato più visibile di oggi e mai la stupidità che è un cancro ha reso così ciechi e sordi.

Poi possiamo continuare a chiamarli “scontri tra tifosi”, tanto non si è granché lontani dalla verità.

 

 

(9 novembre 2024)

©gaiaitalia.com 2024 – diritti riservati, riproduzione vietata

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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