di Daniele Santi
La pessima abitudine di Matteo Salvini di speculare sul nulla e dopo che le cose sono avvenute, puntando il dito contro qualcun altro (e non osservando il silenzio istituito nel caso Luca Morisi), finisce con puntualità per ritorcersi contro di lui.
Così un tweet dove Salvini se la prende con la dominatrice che qualche burlone aveva candidato nella lista di Calenda e che Calenda stesso ha messo fuori gioco subito riesce a dire (parlando anche e naturalmente di sé) che la donna “In un video da dominatrice prende a calci nelle parti intime un poveretto con la maschera che mi raffigura e recita frasi blasfeme”; continua poi Salvini, perché di gloria non si è mai paghi, con il suo “Se queste sono le proposte di chi avrebbe voluto amministrare la splendida città di Como… Complimenti”.
Calenda non ci pensa due volte, non essendo uno che le manda a dire, e prontamente – ancora via Twitter, replica che “La signora è stata fatta ritirare come era doveroso avendo appreso i suoi trascorsi. Ma da uno che da Ministro non si presentava in ufficio e beveva moijto in mutande al Papeete, lezioni di etica e forma anche no. Controlla inetti, indagati e fascistoidi nelle tue liste piuttosto…”.
La signora è stata fatta ritirare come era doveroso avendo appreso i suoi trascorsi. Ma da uno che da Ministro non si presentava in ufficio e beveva moijto in mutande al Papeete, lezioni di etica e forma anche no. Controlla inetti, indagati e fascistoidi nelle tue liste piuttosto https://t.co/tFEDQjfGRw
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) May 10, 2022
(12 giugno 2022)
©gaiaitalia.com 2022 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)