di G.G.
In relazione all’assalto al Congresso USA e alle indagini sul sanguinoso assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2020, che costò la vita a cinque persone, le autorità USA hanno spiccato un un mandato di comparizione nei confronti di tutte le principali piattaforme social, da Facebook a Twitter, da Reddit a YouTube, controllata da Google a sua volta controllata dal gruppo Alphabet.
Le piattaforme sono accusate di non aver fornito le informazioni richieste sulla diffusione di odio e violenza attraverso il web. Le autorità hanno anche arrestato l’estremista di destra Stewart Rhodes.
Secondo la commissione d’inchiesta del Congresso, scrive Repubblica, non è stata fatta sufficiente chiarezza su come la diffusione sulla rete di disinformazione e di violento estremismo abbia “contribuito all’attacco alla nostra democrazia e quali passi i social media hanno preso, se li hanno presi, per impedire che le proprie piattaforme siano terreno fertile per la radicalizzazione di tante persone spingendole alla violenza“.
(14 gennaio 2022)
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