di Vittorio Lussana #Giustappunto twitter@gaiaitaliacom #Politica
Anche l’Arizona è stata definitivamente assegnata a Joe Biden. E la Casa Bianca è diventata il teatro di una serie di focolai di Covid 19, in conseguenza di una campagna elettorale, quella di Donald Trump, totalmente irresponsabile, affrontata senza mascherine e con assembramenti senza regole, come se tutto fosse normale. In più, c’è la dichiarazione delle commissioni elettorali, sia quella federale, sia quelle locali – alcune delle quali repubblicane – che in maniera bipartisan hanno garantito come “non vi sia mai stata un’elezione più regolare in tutta la storia delle presidenziali americane”.
Insomma, tutto come previsto. Compresa la reazione delle commissioni locali, da me annunciata su Facebook in anteprima mondiale, ‘fregando’ tutti quanti sul tempo, persino gli inviati e i corrispondenti che stanno là. E di certo, non sono uno che si affida a delle semplici intuizioni ‘a culo’. Comunque sia, adesso viene il momento di cominciare a parlare di questa linea ‘cazzara’ delle politiche di destra conservatrice.
I conservatori saranno anche dei ‘tromboni’, certe volte, ma in genere non sono dei cazzàri. Lo stesso Silvio Berlusconi – lo ribadiamo – ha sempre proposto dei ‘sogni’ o dei progetti magari utopici, ma mai totalmente campati per aria. La deriva negazionista ormai rimuove persino la critica della rimozione. Si nega di negare, come se tutto potesse funzionare per gusti personali: quando una verità non piace, si fa finta di niente e la si rimuove.
Per non parlare della loro povertà di spirito quando perdono, dimenticando il vecchio detto ‘coppiano’: “Per vincere, bisogna saper perdere…”. A questi livelli, fa testo persino Paulo Roberto Falcao: “Se ti concentri solo sul ‘suffrimiento’ per la sconfitta, non capirai mai nulla di quella sconfitta e non impari niente…”.
O si torna a fare politica seriamente, oppure questa deriva cazzàra finirà col ritorcersi, purtroppo, contro le tante persone che, invece, professano un proprio ideale politico con rispettabile convinzione e in buona fede. Resta pur vero che, parlando di cazzàri, anche le forze progressiste hanno avuto i loro problemi. E in tempi non certo remoti. Va da sé, che è la deriva quella che non ci piace. A prescindere da chi fa ‘casino’ e basta.
(14 novembre 2020)
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