di Vittorio Lussana #Giustappunto twitter@gaiaitaliacom #Politica
Le polemiche di questi giorni sul Mes, il meccanismo europeo di salvataggio, stanno consengando ai cittadini quasi esclusivamente informazioni ‘ribaltate’. Mario Monti viene descritto come un uomo che avrebbe distrutto l’Italia, quando invece il suo Governo è quello che ha salvato il Paese dal disastro; sul Mes stesso, si continuano a paventare gli errori del vecchio Mes per colpire il nuovo Mes, cioè la sua riforma; il bilancio europeo, descritto come una definitiva e totale perdita di sovranità finanziaria, è stato addirittura proposto dal Governo italiano al termine di un Consiglio dei ministri durante il quale Matto Salvini era presente in scienza e coscienza; le obiezioni che stanno circolando, compresi alcuni articoli de ‘Il Fatto quotidiano’, che sta cercando, all’improvviso, di tornare ai fasti del “vaffa-day” attraverso una vera e propria conversione a ‘U’, sarebbero corrette se fossimo su un terreno politico, mentre invece siamo in quello economico-finanziario, dove un debitore non può certo trascinare nei propri guai il creditore, ovvero la Germania; l’Italia, al momento, non ha chiesto soldi per ripianare il proprio bilancio, né è in condizioni di dover temere qualcosa; la ristrutturazione del debito, prevista come criterio per accedere ai fondi, non sarà più una ‘conditio sine qua non’ e basterà una lettera d’intenti del singolo Governo, in cui si garantisce di tenere i conti in ordine e un percorso di rientro che l’Italia, peraltro, sta già percorrendo. Insomma, in quasi tutto quel che si sta sentendo in giro, l’unica cosa vera è il silenzio del Pd, che non sta spiegando nulla ai cittadini, al fine di sfatare la sequela di stupidaggini che sanno circolando. E anche questo, in politica, è un errore, perché si finisce con l’indebolire l’esecutivo in carica e si dà l’idea di un fortino di ‘borghesi’ arroccato dentro a una torre d’avorio. C’è anche chi dice: “Non parliamo, perché ne abbiamo piene le ‘palle’ di tutte queste stupidaggini”. Una posizione comprensibile, che tuttavia lascia aperta la strada proprio alle stupidaggini, che si diffondono a macchia d’olio senza riuscire a fornire una prospettiva o alternativa alcuna. Ci sono, inoltre, una marea di persone in malafede, attorno a tutto ciò: c’è addirittura qualcuno che vorrebbe vendicare la nascita del Governo Monti, ben sapendo che il disastro finanziario vero è cominciato ai tempi di Tremonti e Berlusconi, dunque per nascondere o far dimenticare il proprio fiancheggiamento nei confronti di una fase politica che ha seminato, proprio in quegli anni, tutto quello che sta accadendo oggi.
Perché se la ‘fogna’ esplode, poi ce n’è per tutti, soprattutto nel centrodestra. Insomma, proprio chi ha causato, a suo tempo, i nostri problemi attuali viene, oggi, invocato al capezzale del moribondo. Perfetto, Italia: hai capito tutto, guarda… Ma proprio tutto.
(23 novembre 2019)
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