di Redazione #Twitter twitter@gaiaitaliacom #Politica
Mai più pubblicità elettorale su Twitter. Lo ha deciso il capo Jack Dorsey annunciando con un tweet (of course) la decisione di non permettere più nessun tipo di pubblicità elettorale sulla piattaforma social dei cinguettii. La nostra preferita.
La motivazione si legge qui sotto: “Pensiamo che un messaggio politico si debba meritare e non comprare…”, chiaro come il sole.
We’ve made the decision to stop all political advertising on Twitter globally. We believe political message reach should be earned, not bought. Why? A few reasons…🧵
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) October 30, 2019
Dorsey ha comunicato la decisione con differenti tweet in uno dei quali non risparmia critiche, nemmeno troppo velate, a Mark Zuckerberg e a Facebook quando, con il tweet che leggete in basso, scrive senza troppo girarci intorno, “per noi non è credibile dire: ” Stiamo lavorando duramente per impedire alla gente di aggirare le regole dei nostri sistemi per diffondere informazioni false, ma se poi qualcuno ci paga per prendere di mira e costringere la gente a vedere la loro pubblicità politica allora possono dire ciò che vogliono!”.
For instance, it‘s not credible for us to say: “We’re working hard to stop people from gaming our systems to spread misleading info, buuut if someone pays us to target and force people to see their political ad…well…they can say whatever they want! 😉”
— jack 🌍🌏🌎 (@jack) October 30, 2019
Pare che lentamente anche il mondo dei social e della tecnologia che ha cambiato il mondo cominci a capire che è necessario far uscire dal Medio Evo tecnologico le inutili teste di coloro che ci sono cascati pensando che il semplice fatto di usare una tastiera permetta loro di essere immuni ed impunemente fregare il prossimo.
(31 ottobre 2019)
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