di Redazione #Lopinione twitter@gaiaitaliacomRE #Politica
Fratelli d’Italia ha organizzato un presidio in difesa dei bambini [sic] davanti al Municipio di Bibbiano perché bisogna sempre cavalcare la tigre della notorietà e dell’accaparramento di voti, il più in fretta possibile e il più velocemente possibile. La cosa è seria e Meloni non poteva certo ignorarla essendo lei “sconvolta, da quanto l’inchiesta sembra far emergere”. E’ comprensibile, Meloni è una donna sensibile, come si evince dalle sue dichiarazioni pubbliche venate di empatia, attenzione e gentilezza. Erano quattro gatti, ma tutto fa brodo.
Ci chiediamo però, e giriamo a voi e a lei la domanda, come mai Meloni non abbia organizzato nessun presidio di fronte al Comune di Piacenza per protestare contro la ‘ndrangheta.
Anche in quel caso si era dichiarata “sconcertata” per l’arresto di Giuseppe Caruso, esponente di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio comunale di Piacenza coinvolto nel blitz che ha colpito alcuni esponenti della ‘ndrangheta in Emilia Romagna, nella foto in alto con la leader, che Meloni ha prontamente sospeso da ogni incarico e dalla militanza nel suo partito.
Coerenza avrebbe voluto che organizzasse un presidio contro tutte le mafie, ma coerenza e convenienza politica non vanno mai d’accordo. In più contro tutte le mafie fa tanto radical chic di sinistra. Meloni lo sa bene.
E pragmatismo impone di trattare diversamente le giunte amiche, come quella della Sindaca Barbieri che preannunciava le dimissioni di Caruso, e quelle nemiche come quella di Bibbiano. E’ la triste politica di questi anni tristi. Meloni non è differenti dagli altri politici. Grande baccano, grande opportunismo. Programmi politici anche pochi e quei pochi fumosi.
(5 luglio 2019)
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