Pubblicità
venerdì, Aprile 19, 2024
8.9 C
Roma
6.8 C
Milano
Pubblicità
PubblicitàBritish School Banner 2023

POLITICA

PubblicitàLancio Master 2023 Limited Edition

ESTERI

Pubblicità
Pubblicità
HomeCopertinaI frustrati incapaci del posto pubblico che hanno voluto il posto pubblico...

I frustrati incapaci del posto pubblico che hanno voluto il posto pubblico per maltrattare il pubblico che li paga con denaro pubblico

GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram

di Giovanna Di Rosa #burocrati twitter@gaiaitaliacom #pubblico

 

Succede che ti rechi in un ufficio pubblico perché hai bisogno della copia di un documento che a suo tempo non hai richiesto tu, ma il tuo commercialista, documento che tu non riesci più a trovare tra le tue carte e che ti serve per variazioni della tua posizione lavorativa; succede anche che usi la buona educazione che hai scelto di usare sempre e succede che, alla tua richiesta, tu venga apostrofato in malo modo perché la persona che deve ricevere il pubblico, messa in quel posto da un demente ubriaco – non c’è altra spiegazione – non solo non capisce cosa le stai chiedendo, ma ti tratta a pesci in faccia e alle tue educate proteste ti dice che potrebbe anche risponderti peggio. Al che rispondi, anche io e dai fuoco alla miccia.

La chiami contadinotta incolta, cicciona parassita, imbecille stupida oca che non capisce l’italiano, la inviti a chiamare un suo superiore così che veda come le rivolto l’ufficio a Lei e al cialtronume che la circonda, cara la mia gallina e la sbugiardi di fronte a cento persone che rimangono basite di fronte ad una simil-contessa – tu! – che perde le staffe e si trasforma una scaricatrice di porto mentre le ordini di darti il documento che ti serve, il numero per recarti allo sportello, o un altro fogliaccio equipollente – ammesso che Lei capisca equipollente – che ti consenta di evadere la tua richiesta. La vendetta dell’orrenda rappresentante della burocrazia del fanatico del posto fisso frustrato dal posto fisso ed incazzato con chi di quel posto fisso si deve servire non tarda a manifestarsi: il documento che ti viene rifilato non ha niente a che vedere con la tua richiesta. Così non ti rimane che strapparglielo in mille pezzettini in faccia e lanciarlo sulla sua scrivania dicendole “Buona giornata anche a Lei, ammesso che sappia cosa vuol dire”.

Ecco un breve racconto di vita vissuta – era il 23 ottobre alle 9.15 del mattino – a testimonianza del fatto che il vero cancro di questo paese sono i frustrati incapaci del posto pubblico che hanno voluto il posto pubblico per maltrattare il pubblico che li paga con denaro pubblico. Una gran parte di questi è tifoso del pentaleghismo.

 





(23 ottobre 2018)

©gaiaitalia.com 2018 – diritti riservati, riproduzione vietata

 





 

Pubblicità

LEGGI ANCHE