di E.T. #LaKarlduPigné twitter@gaiaitaliacom #Cultura
Andrea Beardicurti, “La Karl Du Pigné” è morto. Aveva 61 anni e ci ha lasciati poco dopo le 22 del 4 settembre. “La Zia Karl” era persona di rara umanità, una delle persone migliori che io abbia mai incontrato in vita mia, verso la quale nutro un profondo debito di gratitudine e per salutare la quale non ci sono parole che possano servire. Le volevo un gran bene e, in questo momento, sono devastato. Non gli piacerebbe leggere queste righe, non piacerebbe nemmeno a “La Zia Karl” che per questo quotidiano ha tenuto per mesi una rubrica di rara intelligenza “Il Manganello della Karl Du Pigné” e sono certo che quando l’ha guardata in faccia, quella lì, le ha detto “E ricordati che io sono stata favolosa, sono favolosa e sarò favolosa!”. Perché Andrea Berardicurti/La Karl Du Pigné non si perdeva d’animo mai. Ed anche quando ne aveva fin qui era lì per te se avevi bisogno: di una parola, di una sgridata, di un abbraccio, di una coccola, di una parolaccia. Andrea Berardicurti c’era sempre. Purtroppo non c’è più. E non so davvero cos’altro io possa dire. Se non che dal meraviglioso posto dove si trova ora mi sta maledicendo, perché aveva un suo pudore nei sentimenti, e mi sta gridando “Datte ‘na calmata!”.
(5 settembre 2018)
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