
di G.G. #Mafia twitter@gaiaitaliacom #sicilia
Quindici anni per il generale Mario Mori, dodici per il generale Antonio Subranni e il colonnello Giuseppe De Donno, dodici per Marcello dell’Utri (già in carcere) e sei anni per l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino: sono le pesantissime richieste della procura alla corte d’assise. Condanna esemplare chiesta anche per i mafiosi che vollero minacciare lo Stato a suon di bombe: “16 anni per Leoluca Bagarella, 12 per Gaetano Cinà”, lo scrive il quotidiano Repubblica.
Un processo che dura da 4 anni e 8 mesi per un totale di 210 udienze pare essere arrivato all’ultimo capitolo e stabilirà colpevoli e pene definitive per tutti coloro che in qualche modo sono ritenuto colpevoli di avere intessuto “rapporti indebiti fra Cosa nostra e alcuni esponenti delle istituzioni”. Per saperne di più leggete l’articolo di Repubblica.
(26 gennaio 2018)
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