di Paolo M. Minciotti #LGBT twitter@gaiaitaliacom #matrimonioegualitario
La Corte costituzionale austriaca ha detto “Sì” al matrimonio egualitario definendo “discriminatoria” la legge sulle Unioni Civili in vigore e stabilendo che entro il 2019 dovrà essere approvata una legge che permetta il matrimonio egualitario – lamentiamo che certe storiche associazioni LGBTQI continuano a chiamarlo “matrimonio omosessuale” in onore a certa destra stampata – in nome del “No” alle discriminazioni sulle base dell’orientamento sessuale.
Gioiscono naturalmente le associazioni LGBTQI italiane che hanno impiegato un quarto di secolo ad avere una legge sulle Unioni Civili.
(5 dicembre 2017)
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