Il Carroccio non dorme sonni tranquilli. E Salvini prosegue gridando. Non se lo aspettavano, forse, ma il colpo di scena è arrivato. Nella battaglia fra Procura di Genova e Lega Nord, tutto ri-inizia da capo.
Il quotidiano La Repubblica, nella sua edizione genovese, scrive infatti che la magistratura inquirente adesso ha pieno diritto di chiedere di andare avanti con il sequestro dai conti del partito di Matteo Salvini, ma dovrà essere riformulata la richiesta se i giudici vorranno andare oltre i più di 2 milioni di euro sequestrati finora e che rappresentano solo una minima parte dei quasi 49 usati per spese personali della famiglia Bossi, riciclati o usati per l’acquisto di diamanti in Tanzania, secondo la sentenza di primo grado emessa contro Bossi e Belsito dal tribunale di Genova.
Il tribunale del Riesame ha così deciso che si rimincia da capo. Perché? Scrive ancora La Repubblica.
La Lega scopre così di avere fatto male i conti per la seconda volta pensando di avere già chiusa la faccenda, perché la lotta con i tribunali e nei tribunali sembra essere solo all’inizio e la soluzione lontana. Toccherà continuare ad ascoltare le grida di Matteo Salvini e dei suoi colonnelli.
(19 ottobre 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)