di Filomena Filippetti
Campionati Italiani societari di Riccione: Gregorio Paltrinieri scende in acqua nella finale dei 1500sl e nuota come nuotano gli dèi. In acqua è una macchina da guerra, vince con il miglior tempo mondiale dell’anno 14’37″07 che è di due secondi inferiore al tempo col quale vinse le Olimpiadi di Rio nel 2016 (foto). Una gara in solitaria che è un godimento per chi ama il nuoto. Poi Gregorio Paltrinieri dà il via al suo show personale di fronte alle telecamere: turpiloquio, “mi giravano”, “incazzato”, col sorrisetto del ragazzino viziato che sa che al campione Paltrinieri nessuno dirà nulla, perché va così.
Paltrinieri si esibiva nel suo immaturo e breve show difendendo i colori del corpo della Polizia, che gli consente di allenarsi, gareggiare e vivere la vita del campione che è. Ci pensasse ed avesse un po’ più di rispetto uscendo dai panni del provincialotto cafoncello che pensa di poter dire qualsiasi cosa perché è sul tetto del mondo. Perché poi dal tetto del mondo si può solo scendere e lì bisognerà capire dove finiva il campione ed iniziava il maleducato.
(11 aprile 2017)
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