di La Lurida twitter@LaLurida
O dio si spacca il pidi o dio si spacca. Così al meno per una volta, che magari è poi la volta buona, Pierluigzi ne fà una gziusta. Tè puta caso: Pierluigzi s’incontra con D’Alema e si vede con Fasina, che è quel comunista tutto di sinistra che aveva votato le leggzi con Monti e la Fornero, che era quella che piangzeva diobono, e che poi – Fasina – ha sbatuto la porta con Czivati, quel’altro che è di sinistra perchè dicze di sì a la maria uana come se fosse l’anuncziazione. Fasina adesso sta a Roma in Campidolio e vota con la Raggzi. Può anche darsi che deczidono di fare un partito insieme Fasina, Czivati e Bersani, che è poi un altro partito che prenderà 22 voti, con quelli de le mamme e de le mogli incluse e farà meraviglie con la sinistra itagliana della pescivendola e di Fasina che han cambiato nome 23 volte mo’ più quattro gatti non han racatato. Chè io mi ricordo, che son anziana, quel che diczevan questi qua su le cose che a la gzente come mè czi interesavano. E dizevan che eran di sinistra. Poi Pasolini era un compagno che sbaliava, non l’han micca butato fuori dal Pczi per chè czi piacevano i maschi no, no.
Volio dire che son tutti gli eredi di quella sinistra lì che son ancora lì che gridan come le galine quando czi tiri il collo: son lì da una vita e per una vita han detto una cosa e fatta un’altra. Così che adesso cze lo chiede per piaczere una vecchia travestita. Toglietevi ben dai titoli dei gziornali, da le cariche, da la vita politica, da le cariche: insomma fuori dai maroni. Per farlo un modo cze lavete (sì tutto atacato): vi metete con Vendola e Fasina. Lì il 3% non ve lo toglie nesuno. Perchè non meritate micca di più Pierluigzi, tè e i tuoi amiczi.
(6 dicembre 2016)
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