di Il Capo
Le Terra ancora non si è ancora placata che eccoli, i professionisti del complottismo, i professionisti dell’idiozia e della cattiveria eletta a missione; eccoli i ciarlatani dell’Italiano sgrammaticato che grazie ad una carica che non meritano e che baciati dalla fortuna si sono trovati a gestire pensano di poter dire qualsiasi cosa: tutti lì, in fila per tre come maestrini cui prudono le parti basse, pronti a speculare sul dolore altrui, sulla paura, sulle disgrazie, sulla magnitudo 6.5 del terremoto in Umbria che ha devastato Norcia e distrutto la cattedrale. I senatori baciati dalla fortuna di essere missionari degli escrementi che portano in pancia, speculano sul dolore e sulle disgrazie ed incolpano il governo, vedono dove noi umani – che siamo impegnati in cose serissime come tirare avanti nonostante loro, questi imbecilli! – non vediamo; trovano il modo di informarci, loro sanno già come vanno le cose, sul fatto che ci stanno mentendo sull’intensità dei terremoti per non pagare. Perché anche di fronte alla distruzione ed alla morte, quelle altrui, questi professionisti della cattiveria da lavandaie istituzionalizzata, si concentrano sulle presunte falsità altrui, che sono le loro, sono le nostre, sono quelle di tutti. Se rispettassero il loro ruolo istituzionale questi rimasugli di geni assemblati malamente a colpi di roncola, si alzerebbero dal loro trono e si recherebbero immediatamente a Norcia, a Cascia, ad Amatrice, dovunque ci sia dolore, per riscoprire la loro umanità abbracciando i poveracci che nelle ambasce si trovano sul serio, e che hanno bisogno, oltre che di denaro, mezzi, ricostruzione, aiuto, di umanità e calore. Stiano zitti i signori cialtroni della Cattiveria Istituzionalizzata; questi rivoluzionari di ‘sta minchia che non sono capaci nemmeno di mettere in fila un punto ed una virgola, tacciano. Scompaiano. Si dimettano. Se ne vadano. E’ di questi cialtronismo che l’Italia è infetta e non ne possiamo più. Noi, voi, tutti gli Italiani che, in vario modo, anche in modi apparentemente discordanti, vogliono un paese differente, desiderano che del Cialtronismo Istituzionalizzato del quale questi sciacalli dell’idiozia, di qualsiasi colore politico siano, a qualsiasi schieramento appartengano, non rimanga null’altro che un ricordo sul quale ridere davanti ad un bicchiere di vino. Ora, fate il mostro mestiere, banda di debosciati decerebrati, ricordando, se siete capaci di comprendere la profondità umana di una frase tanto semplice, che la persona più importante della vostra vita è quella che avete di fronte ora e che potete aiutare in questo momento. E, per favore, state zitti.
(30 ottobre 2016)
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