di Paolo M. Minciotti
Con i soliti toni medievali da caccia alle streghe i media nigeriani hanno riportato con (troppa) enfasi il caso di 21 studenti nigeriani che avrebbe avuto rapporti anali tra loro e che sarebbero stati arrestati per avere commesso “sesso gay”. Non paghi della notizia dell’arresto (i ventuno rischiano quattordici anni di carcere e i lavori forzati) gli orrendi media del paese di sono dilungati sulla presenza di “gruppi di culto del sesso gay” presenti nelle Università del paese. Alcuni di loro, secondo i bizzarri articoli della stampa del paese, sarebbero poi stati arrestati nella regione di Asaba, nello stato del Delaa, per avere fatto sesso gay per soldi. Last but not least gli articolisti si sono soffermati su uno dei presunti “leader” di questi “gruppi di culto del sesso gay” universitari colpevole di avere “terrorizzato”, non si spiega in che modo, la popolazione di Obiaruku.
(23 novembre 2015)
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