
di Giovanna Di Rosa
Secondo diversi media internazionali l’oppositrice birmana, premio Nobel per la Pace, Aun Saan Su Kyi avrebbe vinto le elezioni in Birmania con il 70% dei suffragi, ma i risultati ufficiali sono attesi per la tarda mattinata di oggi. Sarebbe il primo governo democraticamente eletto in Birmania dagli anni ’60, un governo che dovrebbe comunque fare i conti con la Giunta Militare al potere alla quale è riservato comunque il 25% dei seggi in parlamento.
La soglia del 70% dei voti supererebbe quella del 67% necessaria per formare un governo. Se i dati fossero confermati (è la stessa leader della Lega Nazionale per la Democrazia a parlare di prudenza aspettando i dati definitivi), Aung San Su Kyi avrebbe i voti necessari per governare.
Il partito attualmente al potere in Birmania, il Partito della solidarietà e dello sviluppo per l’unione (Usdp), ha ammesso la sconfitta per bocca del suo presidente ad interim Htay Oo, che in una dichiarazione rilasciata all’agenzia Reuters ha detto: “Abbiamo perso”.
(9 novembre 2015)
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