di La Lurida twitter@LaLurida
Non son neanche rimasta del tutto torefatta per chè io di queli lì mi son sempre fidata poco. E’ l’esperienza.
Gli uniczi vuomini che m’an tocato il culo senza chieder permesso o senza chieder quanto costa son stati dei preti. Ero picolina. Cz’avevo forse quindiczi anni che i tacchi non cze li avevo micca che ero un bel maschietino, insomma non ero micca pubblica ancora e andava bene così. Poi ho visto un tacco quatordiczi ed è stato l’amore… Poi mi son messa anche la gonna, e son entrata in concorenza, per chè la volion portare solo loro.
Alora, vien fuori tutto questo scandalo del prete spaniolo che ruba i documenti del Vaticano e fa montare un casini con quel’altra là che non si capise e colabora, insomma l’enesimo vaterlix che scopro che è Vatileaks, che lo chiaman così i colti che cosa vuoi che sappia io… Che pare che tutto è poi partito da un libbro. che te lo credo che li brucziavan e li nascondevan ne le bibblioteche i pretini, così nesuno li legzeva e meglio un ignorante che uno che scrive, no?
Insomma il gziornale che si chiama la Repubblica e cz’ha anche la versione on lain, dicze che con i soldi della questua czi faczevan i piaczeri a Bertone, quello del tartufo d’Alba, che bisogna pur essere umili e servi del signore, signori kardinali del fate quel che dico non quel che facczio come in tutte le ditature…
Insomma quella Repubblica lì scrive che il libbro di un gziornalista de l’Espresso che si chiama “Avarizia”, mo io l’avrei chiamato “Porcata”, ma ametto che in una vetrina czi sta male una parolacczia, scrive che czi son in Vaticano de le “proprietà immobiliari per quattro miliardi di euro, offerte per la beneficenza che non vengono spese per i più poveri ma ammucchiate in conti e investimenti, o per esigenze dei monsignori di curia. E ancora: fondazioni vaticane dedicate ai bambini malati che investono centinaia di migliaia di euro per ristrutturare la casa di cardinali importanti, imprenditori indagati in Italia che — nonostante l’annunciata pulizia della banca vaticana — ancora nascondono i loro soldi allo Ior, investimenti milionari (da parte del Bambin Gesù, ospedale finanziato dallo Stato italiano e che ha in cassaforte un fondo segreto da 427 milioni di euro) su aziende petrolifere e chimiche Usa come la Exxon e la Dow Chemical…” che poi vi comprate il libbro che son micca la publiczitaria di nesuno io.
Insomma, il povero papa argzentino versa lacrime e sangue per czercare di dare una dignità mediatica (si dicze così?) a una strutura che sputana i soldi da tutte le parti per farsi suoi e poi chi czi crede a quelli che vanno in tivù a dar la colpa ai froczi, e a fare la morale e racontare che allouin è la festa del demonio che andate a cagare che i demonii cze li avete in casa che son duemila anni che fate schifo e czi venite a racontare che cz’avete la virtù e dio qui e dio là e un sacco di madonne… Insomma questi qua sono una macchina da soldi che fa paura, che una dicze quasi quasi me li facczio come amanti che mi son gvadagnata la vita, mo’ poi una czi riflette che la vita se l’è gvadagnata lo stesso anche senza queli lì che loro invecze le sue fortune se le son fatte coi soldi de gli altri e non cze n’è fregato gnente dei sacrificzi dei fedeli.
Quel gziornale lì, la Repubblica (mo è qvotidiano?), ne scrive de le altre su quella storia del libbro del gziornalista de l’Espresso; dicze che in quel libbro lì cz’è scritto anche: “Sulla base delle informazioni messe a disposizione (…) ci sono 26 istituzioni relazionate alla Santa Sede che possiedono beni immobiliari per un valore contabile totale di un miliardo di euro al 31.12.2012. Una valutazione di mercato indicativa dimostra una stima del valore totale dei beni di quattro volte più grande rispetto al valore contabile, o quattro miliardi di euro”… diobono come parlan e scrivon colto che non cz’ho capito quasi gnente.
Insomma se lo traduco in volgare che io son una di campo, posso dire che i pretini sembra che continuano a prenderczi per il culo con dellle bugzie che non stan da nesuna parte e la carità di qua, la compasione di là, e i ghei che son demonii e i preti pedofili gnente… Anche quelli che czi credono a ‘sta roba diventeran ben furbi prima o poi…
(3 novembre 2015)
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