di Gaiaitalia.com
Un anno di reclusione (pena sospesa) per aver diffamato Franco Battaglia, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia. E’ la condanna inflitta lunedì 14 settembre dal Tribunale di Ascoli Piceno al leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo che doveva rispondere di diffamazione aggravata nei confronti del docente.
Riporta il quotidiano online BlitzQuotidiano che il leader del M5S in un comizio per il referendum sul nucleare dell’11 maggio 2011 tenutosi a San Benedetto del Tronto, si era espresso in questi termini: “Vi invito a non pagare più il canone, io non lo pago più perché non puoi permettere ad un ingegnere dei materiali, nemmeno del nucleare, parlo di Battaglia, un consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire, con nonchalance, che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel c…o e ti sbatto fuori dalla televisione, ti denuncio e ti mando in galera”.
Nella sua testimonianza al processo, il prof. Battaglia ha riferito anche di danni alla sua auto e di una strana telefonata ricevuta in ateneo prima dell’atto vandalico. Oltre alla condanna ad un anno (pena sospesa) all’ex comico genovese è stata comminata anche una multa di 1.250 euro. Alla parte offesa è stata riconosciuta una provvisionale di 50 mila euro.
(14 settembre 2015)
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