di Iosonodio
L’Unità è tornata in edicola dopo un anno di assenza: non sappiamo se file di fans accapigliantisi abbiano stazionato fuori dalle edicole in file infinite e strombazzanti, ma non ne abbiamo avuto notizia. Essendo noi un giornalaccio potremmo anche averla persa. O ignorata. Che sarebbe peggio.
Una scorsa all’edizione on-line (a proposito c’è un nuovo sito www.unita.tv), ci regala la pubblicazione dell’enciclica dell’argentino in bianco. A puntate. Posto che preferiamo personalmente i libri della domenica de Il Sole 24 Ore, scopriamo curiosamente, come se non la avessimo scoperto lustri fa, che l’Unità non è un giornale comunista, è una dependance d’Oltre Tevere, oltre ad essere ha detto Matteo Renzi: “Uno spazio di libertà per raccontare l’Italia bella”.
Per avere l’enciclica a puntate di Bergoglio non avevamo, da queste parti, bisogno del ritorno in edicola de l’Unità, ci bastava l’Avvenire, che non compreremo mai e che in edicola c’era già. Magari ci serviva anche qualcos’altro.
Sarà che non ci va mai bene niente.
(30 giugno 2015)
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