di Il Capo
Si esprime come pochi sanno fare il ragazzo senza lavoro assurto alle alte sfere della politica nazionale, con quel M5S che si allea con la Lega in Südtirol e manifesta con Casa Pound a Roma contro lo scandalo di Mafia Capitale; è lui il profeta del verbo “più ti incazzi più hai ragione”, ed anche nella serata di martedì da Lilli Gruber, a Otto e Mezzo, ha fatto la sua porca figura quando parlando di adozioni gay [sic] – quando imparerete ad usare l’espressione “adozioni per le coppie dello stesso sesso”, signore & signori della tv? – ha dichiarato di avere (sulla questione) “…qualche dubbio. Vorrei capire i risultati degli studi sulle adozioni in altri paesi”.
Se possiamo permetterci e pretendere di insegnare qualcosa all’uomo che della vita ha capito tutto, dal nulla fare e nulla possedere al Parlamento è un bel salto, inviteremmo il prode Di Ballista a leggere, lui che può (doni così ce li hanno in pochi) ed informarsi perché i risultati di tali studi – quelli che indicano che non c’è differenza sostanziale nel comportamento e nelle attitudini di un bambino cresciuto da una coppia etero o omoparentale, l’unica differenza sensibile sta nel fatto che un figlio cresciuti da coppie omogenitoriali ha una più spiccata capacità a comprendere gli altri e la società circostante nella sua complessità – ci sono. E non si trovano solo su Internet, insieme ai razzismi della Lega alleata del M5S in Südtirol, ma manca solo di stamparli sulla carta igienica con cui anche il prode Alessandro, è costretto a confrontarsi quotidianamente come ogni essere (c)um-ano.
Informarsi quindi, servirebbe anche a Di Battista. Un uomo della sua statura politica [sic] non può permettersi di andare in televisione senza avere studiato, a meno che anche lui non si affidi – e di questo sprezzo del pericolo ha dato prova in differenti occasioni, leggete qui, qui e qui, ad esempio – al suo bel visino e al verbo a 5 Stelle che dice che più ti incazzi e gridi più hai ragione.
(10 giugno 2015)
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