di Filomena Filippetti
Putin il paranoico si schiera dalla parte di Blatter, perché gli USA si sonos chierati contro Blatter: suona più o meno così l’esternazione del complottista che ha più testate atomiche in dotazione che capelli in testa e che, affermando che “Ci sono manovre per togliere i Mondiali di Calcio alla Russia”, difende a spada tratta Blatter (che non è indagato) ed entra a gamba tesa nelle elezioni per la presidenza della FIFA che si tengono il 29 maggio e di cui vi daremo conto.
Le esternazioni di Putin, capo di stato che prima invade i paesi confinanti e poi dice di essere stato attaccato e dà la colpa ad Obama, provocano sempre inquietudini, perché sono avulse da ogni possibile senso comune e tracciano il profilo di un uomo che per ragioni legate alla sua psiche, alla sua educazione, per mero gioco politico, o per cultura, si sente assediato e da assediato si muove e ragiona.
Che se lo fa il tuo vicino di casa è già una rogna: figurarsi quando a farlo è un capo di stato di un paese ferocemente nazionalista, con un numero imprecisato di testate nucleari a disposizione, politicamente schierato a fianco di Iran e Siria, ferocemente anti-Obama e che negli anni della sua presidenza ha invaso e guerreggiato quando ha voluto e come gli è parso.
(29 maggio 2015)
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