di Vittorio Lussana twitter@vittoriolussana
Come per l’ennesima volta dimostrato dalla strage di Kabul, avvenuta in questi giorni e rivendicata dal fondamentalismo ‘talebano’, le religioni, in nome e per conto di Dio, disprezzano l’uomo, la sua libertà di autodeterminazione, la vita stessa del prossimo. Nell’antichità, esse giustificarono lo schiavismo; in epoca medievale, difesero strenuamente la servitù della gleba; nell’era moderna, hanno regolarmente fiancheggiato chi perseguiva lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, seppur con qualche atteggiamento di pietosa commiserazione. I princìpi sociali delle religioni sostengono, da sempre, la necessaria esistenza di un’umanità ‘dominante’ e di una ‘dominata’, dei ‘buoni’ e dei ‘cattivi’, dei fedeli e degli infedeli. Non a caso, tali princìpi fanno tornare i conti delle ingiustizie soltanto nel ‘regno dei cieli’, poiché debbono giustificare il perdurare delle infamie sul mondo terreno, mantenendo in vita quello che Karl Marx definì “il mito della valle di lacrime”, su cui le religioni di tutto il mondo speculano ignobilmente. Le religioni non fanno altro che predicare la viltà, l’odio, la sottomissione e il servilismo. Prendiamo, per esempio, l’imperatore romano Costantino, elogiato apertamente da Sant’Agostino per il famoso editto di Milano, nonché esaltato ancora oggi da molti teologi in quanto modello luminoso di credente autentico. È un vero peccato che la ricerca storiografica più recente abbia scoperto come il condottiero che sconfisse Massenzio a Saxa Rubra fosse un bruto sanguinario, capace di tagliare la gola a suo figlio, strangolare sua moglie, far assassinare il suocero e il cognato, circondandosi di preti bigotti assetati di sangue. Fu proprio Costantino che contribuì a fondare concretamente la ‘lobby’ del clero: una categoria di persone che diedero vita a forme di religiosità politico-militanti, trasformando le fedi più genuine delle persone in ideologie stataliste e teocratiche, con effetti devastanti nella Storia e sulla vita dei popoli.
(15 maggio 2015)
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