di Iosonodio
Non andrà più dal medico nonostante le sue numerose malattie perché gli ambulatori sono “pieni d’immigrati” che “puzzano” e chissà quali “malattie ti portano”, e i medici non hanno tempo per “noi italiani che li paghiamo” perché “curano solo quei negri e quei terroristi degli arabi”.
Così si esprimeva l’altro pomeriggio un uomo nemmeno troppo vecchio lamentandosi del fatto che c’era la fila nell’ambulatorio del medico dove anch’io, per cause di forza maggiore, mi trovavo ad attendere il mio turno.
Nessuno, contrariamente a quanto mi aspettavo, ha proferito verbo. Nessun italiano, nessuno degli immigrati, nessuno. Tutti, nell’apparente indifferenza, hanno lasciato che l’infelice in questione vomitasse il suo odio, il suo orribile vivere, la sua indecente intolleranza xenofoba.
E poi ci chiediamo perché Salvini rischi di portarsi a casa 8 milioni di voti.
(30 aprile 2015)
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