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Imma Battaglia (Sel), “La donazione di sangue è un atto di responsabilità’ civile richiede serietà e consapevolezza”

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Imma Battaglia 04di Gaiaitalia.com

 

“La decisione della Francia, sostenuta dalla Corte UE, di escludere gli omosessuali dalla donazione di sangue è irresponsabile e pericolosa perché reintroduce le categorie a rischio invece di porre l’attenzione spasmodica verso i comportamenti a rischio! La donazione di sangue è un dovere civile che richiede grande maturità serietà e responsabilità. La decisione della Francia è pericolosa perché lascia credere che solo le persone omosessuali abbiano comportamenti a rischio allentando l’attenzione sul tema dei comportamenti sessuali a rischio. La mancanza di campagne di informazione e prevenzione sul sesso sicuro crea cittadini e cittadine inconsapevoli di poter contrarre varie tipologie di malattie per cui non è possibile la donazione di sangue. La crisi economica ha cancellato completamente fondi sia per le campagne per la donazione di sangue consapevole che per le malattie sessualmente trasmesse e i comportamenti a rischio, questo è il problema centrale non il divieto agli omosessuali. Per cui il dovere delle istituzioni è di far crescere il senso della consapevolezza della responsabilità nella donazione di sangue e quindi è giusto analizzare e comprendere gli stili di vita dei donatori/ici e vietare “in modo assoluto di donare il sangue a tutti coloro che hanno adottato comportamenti a rischio”. In questo senso sono favorevole al divieto quando si è di fronte a queste situazioni a prescindere dall’orientamento sessuale. La donazione è un momento di responsabilità civile. La consapevolezza deve essere la premessa e la serietà deve essere un atto dovuto. Chiunque abbia comportamenti promiscui o a rischio, che sia un omosessuale o meno, non deve andare a donare, nessuno escluso. Gli ultimi dati – continua Battaglia – evidenziano un aumento della sieropositività delle malattie sessualmente trasmesse tra i giovani e credo che azzerare le campagne di sensibilizzazione sia drammatico ed abbia risvolti pesanti, a partire dall’aumento di trasmissione di Aids, all’aumento dei costi sociali, per finire al problema della donazione di sangue. Bisogna – conclude – che si torni ad adottare serie politiche di informazione e prevenzione sul sesso sicuro e la donazione di sangue consapevole”.

 

Lo dichiara Imma Battaglia consigliera Sel Roma Capitale e presidente della Comm. Speciale sui sistemi Informativi, innovazione e sviluppo della Tecnologia, Smart City e beni comuni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(30 aprile 2015)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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