di Gaiaitalia.com
Pubblicati il 16 aprile scorso, i risultati della ricerca Istat su “L’uso e abuso di Alcool in Italia” fotografa un paese dove il rischio alcool è molto più alto di quanto la percezione quotidiana ci faccia ritenere., anche se in linea generale i “comportamenti a rischio” riguardanti l’uso e consumo di alcoolici sembrano diminuire leggermente.
Secondo la ricerca, nel 2014 il 63% della popolazione di 11 anni e più ha consumato almeno una bevanda alcolica, in leggero calo dal 63,9% del 2013 e tra il 2005 ed il 2014; nello stesso periodo la percentuale dei consumatori
giornalieri di bevande alcoliche è scesa dal 31% al 22,1% mentre aumenta la percentuale di consumatori occasionali e di coloro che bevono alcolici fuori dai pasto. Beve vino il 50% della popolazione, il 45,1% consuma birra ed il 39,9% aperitivi alcolici, amari, superalcolici o liquori.
Secondo l’Istat comportamenti che eccedono rispetto alle raccomandazioni si osservano più frequentemente tra
gli ultrasessantacinquenni (il 38% degli uomini e l’8,1% delle donne), tra i giovani di 18-24 anni (rispettivamente 22% e 8,7%) e tra gli adolescenti di 11-17 anni (21,5% e 17,3%). I risultati della ricerca sono interessanti e ne consigliamo la lettura.
(21 aprile 2015)
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