di Giancarlo Grassi
Mentre Renzi parlava in Senato della strage talebana costata la vita a 135 persone, tra le quali più di cento bambini, alunni della scuola di Peshawar attaccata dalla follia islamista degli oscurantisti talebani, il M5S infuriato perché Tommaso Currò gli aveva appena detto ciao ciao, affermando di non poter stare in un partito che si allea con Farange e che propone la follia dell’uscita dall’euro, hanno attaccato il premier gridandogli di “pensare ai bambini italiani”, provocando la dura reazione di Renzi. Ci sembra una cialtronaggine gratuita che ha superato ogni ragionevole limite.
Chiariamo che se i Pentastelluti avessero gridato “Dacci il numero di bambini uccisi dai droni americani”, non ci saremmo scomodati a scrivere questo articolo.
La loro rabbia nel vedere che perdono pezzi e consenso quotidianamente li ha fatti, come dice una quattordicenne di mia conoscenza, “sbarellare”.
(16 dicembre 2014)
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