di Giorgia Trinelli
Secondo due enormi produttori di cioccolato, ne stiamo mangiando troppo, più di quanto le piante ne possano produrre (ammettiamolo tutti che è così). I coltivatori riescono a produrre meno cacao di quanto il mondo ne mangia, ci stiamo così dirigendo verso un futuro triste.
L’anno scorso ci siamo mangiati settantamila tonnellate di cioccolato in più rispetto a quello prodotto, entro il 2020 la cifra potrebbe aumentare e entro il 2030 toccare i due milioni di tonnellate. Il problema è legato alla produzione di cacao e al fatto che la siccità nell’Africa Occidentale, ne ha ridotto la produzione. Come se non bastasse la malattia fungina detta moniliophthora roreri, ha spazzato via il 30-40% della produzione mondiale.
A tutto ciò si aggiunge una richiesta sempre più elevata di cioccolato, dato anche la Cina ne è divenuta consumatore (e i cinesi sono moltissimi), quindi il costo è aumentato di oltre il 60% e i produttori a loro volta hanno aggiustato il prezzo.
Gli sforzi per contrastare il dislivello tra produzione e consumo ha così spinto all’innovazione e si stanno progettando alberi”che possano produrre sette volte la quantità di fave che solitamente crescono sugli alberi di cacao, innovazione che potrebbe comprometterne il gusto. Sono in corso anche tentativi per produrre cioccolato più economico, ma anche questo processo toglierebbe gusto al cioccolato. Non è chiaro cosa succederà e in quanto tempo ma, per favore, non lasciateci senza cioccolato!
(19 novembre 2014)
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