di Paolo M. Minciotti
Dato che la Chiesa Francescana ci si è messa di buzzo buono sono arrivati anche alla fine dell’inchiesta su Wojciech Waldemar Gil, ex-prete polacco accusato di pedofilia nella Repubblica Dominicana e in Polonia e dell’ex nunzio apostolico in Repubblica Dominicana, Jozef Wesolowski, protagonista di quello che i media del paese hanno definito “il più grande scandalo di pedofilia registrato nel paese caraibico da più di 10 anni” già ridotto allo stato laicale, arrestato con preghiera alla giustizia di dargli una lezione, a sua volta accusato degli stessi reati nella Repubblica Dominicana.
Senza addentrarci nei meandri della questione dal punto di vista giuridico o da quello vaticano, lanciamo da questa sede un appello alle Sentinelle in Piedi affinché alla loro prossima viscida riunione di propaganda nella prossima piazza che ospiterà la loro finta bontade, invece di un libro, si leggano per tutto il tempo che dedicano a manifestare contro coppie dello stesso sesso che vogliono vedere riconosciuto il loro diritto all’uguaglianza, le cronache delle porcate pedofile dei preti di Santa Romana Chiesa che hanno compiuto scempio della vita di minorenni per il loro piacere sessuale e che fino a quando è stato loro possibile, hanno nascosto questa realtà tristissima.
Otterranno due risultati: si renderanno conto che il male sta sempre dove non lo vedi e leggeranno finalmente qualcosa che potrebbe aprire loro gli occhi. Ammesso che vogliano aprirli.
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