di La Lurida twitter@lalurida
L’altro gziorno che avevo apena publicato un’articolo che diczeva anche del’altra roba, cz’è stato un tuitt di un’emigliana di quelle doc, quelle che san tutto loro, che son insieme deputate, diretriczi di banca, che van alle seiczell e si lamentano che non czi son le lasagne, che si compravan la pelicczia con il mutuo, che han letto un libro e san tutto loro e che non cz’han le encziclopedie in casa perché son encziclopediche di suo, che in buona sostanza m’insegnava a scrivere in emigliano, lei che sa tutto, dicendo ad esempio che mo’ si scrive senza apostrofo (e chi l’ha detto?) e faczendo dei tuitt dove usiva dalla sua disperazione di emiglianasotuttoio perché il mondo dei tuitteri sapesse che esisteva e perché bisogna pur usire dal senso di morte.
Di quella gzente lì è piena il mondo e purtroppo anche l’acogliente emiglia che grazzie a quella gzente lì che san tutto loro è diventata quel posto insoportabile dove tutto è perfetamente a posto, a parte le relazioni umane, che puoi crepare per la strada e non cze ne frega una sega a nesuno, che se sei fuori dal coro sei acolto come un dito nel culo quando cz’hai le ‘moroidi e dio com’era brava la Melato mi lasiò torrefatta.
Czioè, se volessi esprimermi come si deve, senza errori di grammatica né di sintassi scriverei in Italiano e non mi porrei il problema di prendere lezioni di dialetto da una poverina che va su Twitter per dimostrare di esistere, come prima sproloquiava del qualsiasi durante incontri con le amiche che la trovavano probabilmente insopportabile, ma che a causa delle rigide convenzioni emiliane – provincialotte, vorrei sottolineare – non glielo hanno mai detto.
Czioè, sicome questo gziornale cz’ha un diretore e un editore che mi han detto “cz’hai carta bianca, amica sboldra!”, io scrivo quello che mi pare e come mi pare, gzentile signora, che se non volevamo micca fare una rubrica per prenderla per i fondelli (si direbbe culo) quella prosopopea emigliana che siete le sue vittime e non lo sapete neanche, parlavam di unczinetto, czerti che le emigliane come lei czi avrebbero capito meglio, o andavam direttamente a darla via, che serve sempre.
Lo prenda come un dato di fatto Signora Emigliana, non come un consiglio.
(23 ottobre 2014)
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)
