di Paolo M. Minciotti
All’apertura di un evento di arte LGBTI a San Pietroburgo, preparato per mesi, si sono presentati anche i maschi difensori della morale russa e della giustizia sociale che hanno spruzzato vernice verde e un gas tossico che ha costretto sedici persone al ricovero in ospedale per le cure necessarie.
Erano una ventina di persone, racconta Gaystarnews – chiediamo scusa al signore onnisciente che ci segue in ogni dove per parlare male di noi e del nostro editore (che non conosce), sappiamo che Gaystarnews non gli garba come fonte di informazione – capitanate da Vitaly Milonov co-autore della legge contro la “propaganda gay” .
Il mob antigay, nonostante le body guards all’ingresso abbiano impedito l’ingresso, è riuscito nell’intento di distruggere l’evento – la cui sede era stata spostata all’ultimo momento per ragoni di sicurezza.
Tutti gli eventi collaterali dell’evento sono stati quindi cancellati, essendosi i proprietari degli stabili, nonostante regolari contratti d’affitto stipulati, rifiutati di concedere gli spazi. Gli organizzatori denunciano pressioni delle autorità per impedire qualsiasi tipo di attività dei gruppi pro LGBTI di San Pietroburgo.
(21 settembre 2014)
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