di Giovanna Di Rosa
Se ne sono fregati degli accordi di Ginevra, delle precedenti sanzioni. Se ne fregheranno anche di queste. La situazione in Ucraina è pericolosissima e la pace appesa ad un filo.
Kiev accusa Mosca: “Vuole la terza Guerra Mondiale”. Forse esagerano, ma Putin non è certo un uomo di pace. Vuole i territori ex Sovietici, i suoi aerei violano lo spazio aereo ucraino, non si espone in prima persona, ma sostiene i filorussi in Ucraina, Moldavia, e – dicono – anche in Polonia.
Il primo ministro Matteo Renzi incontra in rapida successione il premier ucraino, polacco e francese, mentre i paesi che compongono il G7 si accordano per imporre nuove sanzioni alla Russia “urgentemente” e lanciano una dichiarazione congiunta dove si chiarsice che ogni Paese deciderà quali misure adottare contro la Russia, perché non va dimenticato che Putin potrebbe chiudere il gas e lasciarci non solo al freddo. Anche senza energia per le nostre imprese. Economia kaputt.
Nel frattempo, per dare nuovo impulso alla pace, i filorussi hanno rapito13 membri dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa nella località ucraina di Sloviansk e li accusano di essere funzionari della NATO.
Parlano genericamente di scambio di prigionieri.
Non c’è da stare allegri.
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