di Giovanna Di Rosa
Ora deciderà il web. Le circa 80mila persone che normalmente votano sul frequentatissimo blog del Vate che non è democratico e che vuole risolvere i problemi dell’Italia buttandola in caciara, decideranno se buttare fuori 4 senatori che non sono fedeli alla linea, più un quinto che si è autocandidato.
Non sono straordinari quando parlano di democrazia e danno lezioni di purezza agli altri e poi imitano le purghe di Stalin – sono meno cruenti, naturalmente, ma fa parte della civiltà – facendo fuori coloro che pensano e dicono con la loro testa?
L’Inquisizione a 5 Stelle in diretta streaming, uno spettacolo patetico, ha messo sotto accusa Luis Alberto Orellana (nella foto), Francesco Campanella, Lorenzo Battista e Fabrizio Bocchino e la loro permanenza all’interno dell’hotel a Cinque Stelle verrà decisa dalla democrazia del web (qui il delirante messaggio del Vate postato sul blog del Vate) che tanto fa inorgoglire i Cittadini Pentastelluti.
Alessio Tacconi ha chiesto di essere messo a sua volta al rogo, via web, perché il documento incriminato recava anche la sua firma che solo per un errore non è apparsa.
Insomma, nessuna dissidenza interna. Come in Russia.
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