di Giovanna Di Rosa
I fatti sono questi: la Svizzera è xenofoba (ed il Canton Ticino, zeppo d’Italiani, lo è ancora di più) e chiude le porte all’immigrazione: non a quella dall’Africa o da paesi lontani, ma a quella dei lavoratori europei distruggendo di fatto, o mettendo pesantemente in discussione, gli accordi di libera circolazione sottoscritti anche dalla neutrale e razzista confederazione elvetica.
Il 50,3% dei cittadini ha votato a favore di un irrigidimento delle norme sull’immigrazione, ed il Canton Ticino è stato l’ago della bilancia per il trionfo dei “sì”.
L’Europa è furiosella e la Svizzera non si smentisce. In attesa di sviluppi cordialmente salutiamo.
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