di Giancarlo Grassi
Mentre alla Camera ha preso il via la discussione sulle pregiudiziali di costituzionalità della nuova legge elettorali, pregiudiziali depositate da Sel, Fratelli d’Italia, M5s e Popolari per l’Italia, il movimento del Vate ha deciso di lasciare l’aula perché loro depositano le pregiudiziali per rompere i coglioni, non perché ci credono. A loro la proposta di legge elettorale va, in realtà benissimo.
Perché? Perché possono far saltare il banco al PD, vista la scarsa sconsistenza del premio di maggioranza. Il M5S se n’è andato insieme alla Lega, altro gruppo cui la legge elettorale va benissimo, e che grida per il gusto di gridare, tanto poi gli accordi si fanno dietro le quinte.
I nuovi fascismi rappresentati dal populismo esasperato dei due movimenti, formato da nobili e dotti rappresentanti del popolo che non si mischiano con la plebe corrotta, basti vedere come girava il denaro nella Lega e quante informazioni dà sui proventi del suo sito il Vate Pentastelluto, gridano una cosa e ne fanno un’altra. E poi è la stampa a mentire.
E’ proprio vero: Berlusconi ha fatto scuola.
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