Il Circolo Mario Mieli ci invia il comunicato stampa che pubblichiamo di seguito:
Compiendo un atto vandalico di inaudita gravità, ieri quattro giovani dal volto coperto e armati di bombolette spray hanno fatto irruzione nella galleria l’Opera deturpando tre delle opere esposte nella mostra “Trialogo”.
Secondo Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, “L’accanimento dei vandali contro il ritratto di una donna in clergymen aggiunge un ulteriore tassello al mosaico dell’intolleranza che vede tristemente protagonista l’esposizione Trialogo sin dal giorno dell’inaugurazione”.
“All’intervento censorio del Vicariato che a settembre aveva fatto oscurare l’opera Si Quiero, raffigurante baci fra coppie dello stesso sesso all’interno delle chiese barocche romane” – prosegue Maccarrone – “si aggiunge ora un gravissimo blitz dai contorni misogini che si è accanito particolarmente su un’opera che ha come unica colpa quella di rileggere criticamente il ruolo della donna nella cultura cattolica e occidentale”.
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli esprime ancora una volta la propria solidarietà agli artisti Gonzalo Orquín, Luis Serrano e Mauro Maugliani ed al gallerista Andrea Iezzi rinnovando la propria disponibilità ad ospitare nella propria sede le opere censurate e vandalizzate.
Una censura che si concretizza in attacchi deplorevoli e insensati che, seppur nella loro diversa natura, fondano le loro comuni radici nella difesa di una roccaforte omotransfobica e misogina che arriva all’uso della minaccia e della violenza squadrista per cancellare la libera espressione di artisti che non si conformano ai dettami della norma.Gaiaitalia.com cercherà di contattare i responsabili della Galleria per offrirvi il loro punto di vista.
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