Il suo sogno doveva essere fare la modella e si è trovata a fare la cameriera, qualcosa che lei deve avere trovato umiliante, così non le è restato che trovare qualcuno da umiliare a sua volta, così vano certe vite.
E’ successo vicino a Toronto, in Canada, uno dei paesi, o non forse il paese più tollerante del mondo e dove la qualità della vita è più alta, dove una camerierina antigay ha intimato a due giovani omosessuali di alzarsi ed andarsene dato che non potevano stare seduti allo stesso tavolo.
Poco prima aveva denunciato al direttore del locale, dove i due giovani stavano aspettando dei colleghi per l’organizzazione del Gay Pride locale, che “due ragazzi stavano baciandosi e toccandosi l’un l’altro tra le gambe guardando immagini porno da un computer”, perché la fantasia, come dimostrano certi scrittori italiani, può dove l’intelligenza non oserebbe.
I due giovani non hanno risposto per le rime, imbarazzati ed umiliati, ma la questione ha sollevato l’interesse dei tollerantissimi abitanti di Toronto e della correttissima stampa locale (c’abbiamo vissuto in quella città, sappiamo di cosa stiamo parlando, ndr) e della comunità LGTB che ha presidiato il locale con bandiere rainbow e con un picnic aperto a tutti nel parcheggio antistante.
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