Il nostro contatto a Il Cairo ci ha inviato un messaggio che dice testualmente “Wisdom is struggling against the criminals. Pray for us” (Saggezza è lottare contro i criminali. Pregate per noi), messaggio che regala un’immagine nitida della situazione a Il Cairo.
Una parte della popolazione, consistente, considera criminale il governo in carica ed è disposta a tutto. Mentre la comunità internazionale si interroga sulla sospensione della fornitura di armi, mentre Barack Obama minaccia di interrompere la cooperazione sul piano militare, il governo militare egiziano dà l’autorizzazione di sparare su chi protesta.
La foto che pubblichiamo della moschea di Rabaa Al-Adawiya, una delle più famose (e belle, la guerra è la morte della bellezza) racconta più di mille parole. Come il messaggio di Mamo, il nostro contatto in Egitto – ma prima che contatto è amico, Rabbi maakum Mamo, e come l’ennesimo inutile e inascoltato appello dell’ONU, come sempre impotente, tra veti e controveti, di fronte all’ennesimo massacro.
Sostenitori del deposto presidente Morsi saranno in piazza dopo le preghiere di oggi. I Fratelli Musulmani hanno annunciato 28 cortei. Marceranno anche i Tamarod.
nel frattempo il Governo autorizza la Polizia ad ammazzare il suo popolo.
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