Il sito Gonews.it, citando l’agenzia Ansa, informa che undici parlamentari di M5S, con prima firmataria Laura Bottici, hanno presentato in Senato un’interrogazione sul caso de Il Forteto – la comunità del Mugello per il recupero di minori in difficoltà finita al centro di uno scandalo sessuale e per la quale il fondatore Rodolfo Fiesoli e altri 22 collaboratori saranno processati a Firenze dal 4 ottobre con l’accusa di maltrattamenti, e per Fiesoli anche di violenza sessuale.
Nell’interrogazione, rivolta ai ministri della Giustizia, della Salute, del Lavoro e dell’Interno, gli esponenti del M5S chiedono al Governo Letta “se non intendono adoperarsi presso le amministrazioni competenti affinché siano motivate le ragioni per cui la comunità Il Forteto, anche a seguito di condanna del fondatore Rodolfo Fiesoli per abusi sessuali e maltrattamenti, abbia successivamente ottenuto i minori in affidamento e sino a quale data, quali siano le modalità con cui siano proseguiti i rapporti della Comunità con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria per la gestione dei minori in affido e quali i controlli effettuati dal tribunale dei minori e dai servizi sociali”, e chiedono se “alla luce di quanto accaduto nella comunità e di quanto potrebbe essere accaduto altrove o potrebbe nuovamente verificarsi, quali misure di competenza i ministri intendano adottare al fine di promuovere una maggiore attività di controllo e verifica delle comunità alloggio presenti sul territorio nazionale, di potenziare il sistema dei controlli sui soggetti responsabili dell’affidamento familiare e, laddove siano emerse responsabilità e negligenze dei servizi sociali, applicare gli opportuni provvedimenti sanzionatori“.
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