Davvero non mi rendo conto di come i capi di governo stranieri possano governare senza avere il privilegio di esseri illuminati dalla santa presenza dell’entità fisica che periodicamente occupa gli spazi vuoti della veste bianca vaticana.
Come potrà Hollande? Come potrà Cameron? Come può la politica europea tutta, Italia a parte, intingere il suo pennino senza l’acqua consacrata e le auree parole di un pontefice dopo l’altro?
Questo mi chiedo dopo avere visto in rapida successione il Sindaco di Roma ed il Capo del Governo, raggianti entrambi, incontrarsi con Bergoglio orgasmici nel loro essere toccati da tanta santità.
Liberissimi di fare quello che vogliono, ma se rappresentano anche i cittadini italiani atei, cosa ci vanno a fare? Si tratta di incontri politici sul destino dell’Italia e di Roma? Lo dicano.
Si tratta di incontri necessari per evitare che quel che rimane della Santa Sede, sempre più corrotta, entri a gamba tesa nelle politiche romane e nazionali? Lo dicano.
Si tratta di incontri tesi ad evitare ancora più articoli sugli arresti e la corruzione nello IOR (dove sono finite le notizie sul famoso “Cardinale 500”)? Lo dicano.
Insomma ce lo volete spiegare o no, cosa ci andate a fare in pellegrinaggio dal Papa? Perché se è per avere buoni rapporti politici con le confessioni religiose allora dovreste incontrare tutti i rappresentanti di tutte le religioni riconosciute dallo Stato e presenti sul territorio.
Sennò le storie sono altre e le vogliamo conoscere.
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