Matteo Renzi le canta chiare e parla di programmi e di intenzioni, di obiettivi e racconta la sua voglia di vedere l’Italia andare a braccetto con la Germania.
In una intervista che esce domenica sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, ripresa da l’Unità, Matteo Renzi parla di Enrico Letta, e parla di lui come “un amico, solido, competente e grande ammiratore dell’Europa, ma poichè sta in una Grosse Koalition, tutto quello che fa è pragmatico, non rivoluzionario. Nella nostra situazione i piccoli passi non servono. In fatto di burocrazia è tutto il sistema che va cambiato”.
Poi si sofferma sulla situazione italiana e sul futuro che vede secondo l’idea di Italia che ha in testa: “quando i problemi saranno superati, l’Italia avrà un ruolo maggiore della Francia, dove la crisi diventerà ancora più acuta. Attualmente la Germania è per noi un modello, presto andremo avanti mano nella mano”.
Conclude con un pensiero per il PD, il suo partito, in crescita nei sondaggi, ma alle prese con una necessaria crisi interna e la necessità del rinnovamento della segreteria. A questo proposito Matteo Renzi afferma che : “… chi vince nelle primarie condotte in modo aperto e democratico è candidato alla guida del governo”, sottolinenando poi con chiarezza il fatto di essere pronto non non “per cambiare il PD, ma per cambiare l’Italia”.
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