Uganda, per la moglie del presidente gli ugandesi non devono “necessariamente” ammazzare i gay

di Paolo M. Minciotti

La moglie del presidente ugandese è una donna fantasiosa, con uno spiccato senso dell’umorismo, tanto è vero che considera sé stessa degna di essere moglie di un capo di stato nonostante le sue affermazioni raccapriccianti.

Durante una incontro con una delegazione americana per discutere di diritti umani, dopo che il presidente aveva incolpato i paese europei di “propagandare l’omosessualità” in Africa, una vecchia solfa che accomuna i governanti degli stati africani, la moglie ha deliziato i presenti con il suo intelligente eloquio.

La donna ha detto alla delegazione che gli “occidentali hanno imposto molte cose all’Africa, come le armi” (che francamente non hanno dimostrato di disprezzare, ndr) e che ora vogliono “imporre anche l’omosessualità, che è vietata dalla Bibbia” (anche ammazzare la gente è vietato dalla Bibbia, ndr)…

Dopo simili affermazioni aspettiamo che il nuovo papa la riceva…