Un giovane di 18 anni è stato ammazzato per lapidazione nel centro del paese dopo che un attivista di Al Qaeda autoelettosi giudice lo aveva condannato per omosessualità lo aveva condannato a morte obbligando tutto il villaggio ad assistere alla lapidazione.
Secondo il sito Identity Kenya che cita il gruppo di gay musulmano Somali Gay Community il giovane “Mohamed Ali Baashi di 18 anni è stato sotterrato parzialmente in una fossa scavata nel terreno e lapidato dai componenti il gruppo di islamisti ribelli al Shabaab, vincolato con Al Qaeda lo scorso 15 marzo a circa 50 miglia da Mogadiscio”.
Durante l’esecuzione l’autoelettosi giudice ha dichiarato “Questo è il giorno della giustizia”.
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