Sono rimasto stupito, ieri, dopo la diretta streaming dell’incontro tra il segretario del PD Bersani ed i capigruppo pro tempore di Camera e Senato del M5S, Lombardi e Crimi, dal livore manifestato dagli utenti di Twitter nei confronti dei rappresentanti 5Stelle, quando fino a poche settimane fa il tono era completamente differente.
Questo significa, a mio inutile parere, una cosa fondamentale -e anche molte altre, che gli Italiani si aspettano così tanto dagli altri, investono così tanto su quello che considerano poter essere “la soluzione” (è stato così con Berlusconi, è così ora con il partito di Grillo), da essere poi così profondamente delusi (dalle loro stesse aspettative, non tanto dal valore reale del loro “oggetto di culto”) da doversi sfogare riversando sul deludente tutta la loro rabbia.
E’ la sindrome che soffre chi si aspetta sempre una soluzione che arrivi da qualche altra parte, della cultura di un dio che vede e provvede, di un incultura che vede la soluzione dei problemi fuori di noi, da una cialtroneria che accomuna l’Italiano che sia votante o votato.
Le due facce insopportabili che avete visto ieri in streaming, i risolini della Lombardo (le avete viste le sue foto al braccio di Grillo, deliziata dall’estasi di essere la sotto-capo del Capo Supremo? Leggete cosa dice di lei il sito Dagospia), il dico no, ma vorrei dire sì di Crimi, l’arroganza malcelata, la rabbia malsoffocata e diretta contro Bersani che stava aprendo tutte le porte possibili, compresa quella di un governo a guida M5S, la consapevolezza e la paura di non essere all’altezza e i proclami dei progetti “a 30 anni”, il nulla insomma, sono lo stesso nulla che gli Italiani a 5stelle (con la cucina sporca) votavano quando erano votanti e non votati.
Da quell’Italia lì che ha votato merda negli anni passati e adesso chiama merda ciò che ha votato perché si è investita dell’autorità del Salvatore della Patria, esce ciò che abbiamo visto ieri, e non ci sono ingiurie su Twitter che tengano.
Al voto ci si va con il cervello e non con la pancia.
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